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Incidente stradale: come comportarsi?

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In caso di incidente è sempre bene compilare la Constatazione Amichevole d’Incidente, che è valida come denuncia del sinistro. Per farsi risarcire si può optare per la procedura di indennizzo diretto, che permette all’assicurato non responsabile di rivolgersi direttamente alla propria compagnia.

Prestare la massima attenzione quando si guida il proprio veicolo è una delle regole che ogni conducente deve sempre tenere a mente, in quanto fondamentale per ridurre il rischio di un sinistro stradale.

Quest’ultimo è però un evento da mettere sempre in conto: quando si verifica, è importante sapere cosa fare e quali passi seguire per essere sicuri di essere risarciti.

La prima regola da ricordare è di non perdere la calma, cercando di evitare litigi con le persone coinvolte nella collisione. Se l’incidente ha causato gravi danni alle cose è consigliabile chiamare le forze dell’ordine e cercare di mettere in sicurezza il luogo della collisione, mentre se ci sono feriti è prioritario prestare soccorso e avvisare telefonicamente il 118.

Il modulo blu per denunciare il sinistro alla compagnia

Il modulo o CAI, Constatazione Amichevole d’Incidente, deve essere compilato con le informazioni riguardanti le generalità degli assicurati (o dei conducenti se diversi dagli assicurati), i dati dei veicoli e i riferimenti delle polizze assicurative.

In più, è necessario disegnare la dinamica del sinistro nell’apposito spazio presente nella parte bassa del modulo, avendo cura di indicare i punti della collisione. Il modulo non va firmato se non si è d’accordo sulla versione dei fatti con l’altro guidatore: in questo caso può essere utile compilare due constatazioni separate.

Importante è anche individuare eventuali testimoni, visto che in caso di processo possono risultare decisivi.

Come farsi risarcire?

Il danneggiato potrà avviare la procedura di indennizzo diretto, che permette di rivolgersi direttamente alla propria compagnia. Questo iter è applicabile solo se i veicoli coinvolti sono due (entrambi immatricolati in Italia) e se le eventuali lesioni riportate da passeggeri o conducenti sono considerate lievi (non devono superare la soglia del 9% di permanente invalidità).

In tutti gli altri casi si applica il risarcimento ordinario, con il danneggiato che dovrà inoltrare la richiesta di risarcimento all’impresa del veicolo responsabile del sinistro.

A prescindere dal tipo di procedura, la compagnia è tenuta a fare un’offerta di risarcimento all’assicurato/danneggiato entro 60 giorni dalla data in cui ha ricevuto la richiesta dei danni (90 giorni se si sono verificati anche lesioni alle persone). Il termine scende a 30 giorni se i due conducenti dei veicoli coinvolti hanno firmato congiuntamente il modulo blu.

Se l’assicurato accetta l’offerta, la compagnia erogherà il risarcimento dopo 15 giorni.

Incidenti con veicoli senza assicurazione

In questo caso è più opportuno far intervenire le forze dell’ordine, con il verbale redatto che servirà per la richiesta del danneggiato al Fondo Garanzia Vittime della Strada.

Il Fondo si finanzia grazie a un’aliquota sui premi delle polizze RC Auto, che ad oggi è del 2,5%: la richiesta di risarcimento dovrà essere inviata alla CONSAP (la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici che gestisce il Fondo) e all’impresa competente per il luogo in cui è avvenuto l’incidente.

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